e a proposito di ''esterovestizione"

sdc · Marinaio Registrato: May 11, 2007 Messaggi: 58

l'ultimo post di marvjy sul dan, ci porta a un altro argomento interessante, l'esterovestizione.
cito da wikipedie:
"Con esterovestizione si intende la fittizia localizzazione all'estero della residenza fiscale di una società che, al contrario, ha di fatto la sua attività e persegue il suo oggetto sociale in Italia. Lo scopo principale della localizzazione, tipicamente in un paese con un regime fiscale più vantaggioso di quello nazionale, è quella di fare in modo che gli utili siano sottoposti ad una minore tassazione. Di solito i redditi esterovestiti sono le plusvalenze di cessioni di partecipazioni."
Ora, una societa' forse esterovestita, diciamo cosi', non so se in regola dal punto di vista fiscale e giuridico, ma sicuramente che cerca di apparire quello che non e', e l'agenzia didattica e commercializzatore di attrezzature UTR, che fa capo a Massimo Barnini, mia vecchia conoscenza e noto zanza (quando ho sentito che avevano fregato la campana della Concordia ho subito pensato a lui, che era gia' ''chiaccherato'' per il prelievo di anfore da quelle parti, ma poi delle spie mi hanno raccontato di ruberie da parte di membri delle sommozzerie dello Stato, e sembra che esistano anche filmati provanti dei CC che spero di accertare presto, perche' gia' ho visto personalmente, con i miei occhietti, sommozzatori dei vigili del fuoco depredare un relitto storico nel Tirreno, per cui non mi meraviglierei affatto).
Dunque, l'UTR si presenta come agenzia con sede internazionale in GB, nella grande Londara. E li' l'ohhhhhhhhh dei coglioni subacquei di merda. Pero' basta fare un giro rapido su Google e si scopre che l'indirizzo londinese non e' sede di nessuna agenzia subacquea, ma di una societa' che vende a 80 sterline per 12 mesi all'anno il domicilio legale.
Pagliacci e buffoni e pinocchi come sempre, passano gli anni ma sono sempre gli stessi.
La societa' italiana, con p.iva 07710920963 e sede a milano, e' di proprieta' di questa fantomatica societa' inglese, che e' solo una scatola cinese (britannica, diciamo...) ed e' una partita iva italiana e nemmeno intracomunitaria. Che hanno fatto: si sono piazzati presso una societa' di servizi londinesi, poi hanno aperto con quel nome e indirizzo la partita iva in italia.
e sono INTERNAZIONALI....
ah ah ah ah ah
i soliti pagliaccioni non hanno manco un solo istruttore in inghilterra ed inglese, sono tutti italiani. Lo staff ''internazionale'' e' tutto dei soliti noti facenti capo all'ex gestore di bar con tavola calda Barnini (che vedo con piacere ha ancora tra i suoi la splendida Barbara), a parte due nomi di sapore anglosassone, quello che ha fatto il sito web e la grafica. Roba da manicomio, quanto i subacquei sono coglioni mi sorprendera' sempre.
E' bellissimo anche andare a sfrucugliare sulla proprieta' dei domini: ovviamente non li hanno registrati a nome della societa', ma e' Barbara che ha preso a suo nome il dominio utrtek.it, presso Aruba (nome di isoletta caraibica ma provider puro italiano, mi ci servo pure io dall'era glaciale). Il dominio utrtek.eu, quello della "societa' internazionale di subacquea", non e' registrato ne' in italia ne' in gran bretagna ed e' sconosciuto al whois. Dunque, presumo, Barbara l'ha preso nell'opzione venduta da Aruba, per cui compri un dominio e ne prendi qualche altro a cascata appartenenti al principale.
Molto britannico, ah ah ah ah ah ah

sdc · Marinaio Registrato: May 11, 2007 Messaggi: 58

partendo dal DAN, o meglio ripartendo dal DAN, un amico qui, una spia la', un cliente deluso su' e uno sbirro informatore giu', eccomi ritornato al mio sport preferito: andare a caccia di tutte le zozzerie e degli zozzoni che erano cosi' sollevati quando m'hanno associato alle patrie galere. e' uno sport per me, un vero e proprio divertimento parallelo all'attivita' subacquea, che faccio oggi con ancora amggiore goduria perche' il "richiamino" nel sistema penitenziario italiano mi ha fatto avvelenare ancora di piu' per chi fa le porcherie e se la svanga. in galera io, possibilmente in galera tutti, eh eh eh. e se non in galera, almeno colpiti nel loro bene piu' prezioso, il portafogli, che contiene le sommette che questi decerebrati dei subacquei gli sganciano.
nessuna morale, lo ribadisco fino alla nausea, nessun fine etico, a me non me ne frega un cazzo di quanto sono idioti quelli che ci cascano o sono collusi: e' puro sport, pura riequilibratura karmika, puro ricordo elefantiaco di ogni attacco gratuito, di ogni insulto sotterraneo, di ogni porcatina accumulata negli anni. a me la caccia agli animali fa schifo, la trovo un'attivita' per poveracci impotenti; non me ne frega niente della distruzione delle specie, quelle sono menate da altrettanto idioti animalisti buffoni che non vedono niente e non capiscono niente, tantomeno cosa veramente provoca la sistematica depauperazione dell'ambiente; ma la caccia all'uomo, quella e' invece mooooooolto divertente e molto gratificante. la caccia al pataccaro e' poi il must, la ciliegina sulla torta.
quindi, ne arriveranno di altri, molti altri, eh eh.

maryj · Inviato: Sab Mar 09, 2013 1:02 pm Oggetto:

Ma tutti ci "esterovestiamo" allora.

Quale business non cerca di mettere alla luce le sue qualita', i suoi difetti presentarli come pregi, e dei morti e dei peccati non parlarne mai?

E le donne?

Si "esterovestono" sempre.

E gli uomini, pure.

Il problema nasce quando vendi una cosa per un'altra o ha carateristiche diverse da quelle che dichiari avere.

Il DAN fa' bene il suo lavoro a mio avviso.

Secondo te', per quello che paghi al DAN, e' un buon servizio (giornalino, assicurazione, e se hai un problema li chiami e ti rispondono...) quello che ricevi?

A. Si
B. No
C. Perche' A, o B?

Poi se Marroni e' simpatico o meno, a te, non CE ne frega niente.
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Quanto sopra forse, non e' sicuro, e-poi-io-comunque-non-ci credo-figurati-se-e'-vero, ma quanti sono i morti su rebreather Categoria III "Life-support" senza omologazione CE, con marchi CE mendaci, o senza Certificato di Conformita' a EN61508?

sdc · Marinaio Registrato: May 11, 2007 Messaggi: 58

a me del giornalino non frega niente. il dan non vende il giornalino e basta. chi compra dal dan compra dei servizi ritenendo di aiutare una fondazione non a scopo di lucro. e tanto e' importante, che tutto quello che il dan offre ruota intorno alla pretesa di essere no profit.
quello e' il punto centrale del loro target di vendita.
quindi ti rispondo no.
a) il dan non da ai suoi associati quello che dovrebbe nel nostro paese, ovvero il diritto di voto e partecipazione assembleare per decidere chi prende e quanto, dove e perche' vanno i soldi.
b) il dan non fa assolutamente nessun servizio di utilita' sociale e pubblica, ma semplicemente vende servizi altrui: l'assistenza sanitaria non esiste, non hanno camere iperbariche proprie, non hanno nemmeno un loro call centre, passa tutto attraverso le assicurazioni e societa' di servizi altrui; e se ti fai male tu vai in mano alle Asl in ogni caso (a meno che ti rivolgi a Zingonia etc.)
c) la ricerca scientifica del DAN e' una bufala, fanno tutto gli americani, e anche li' e' da ridere, sono trentanni che fanno le stesse pagliacciate sul volo e qualche piccola puttanata, meglio cmq pagare dan usa che eu; di lavori interessanti del dan fatto da ''scienziati'' dan non esiste quasi nulla, e' tutta roba di gente che passa il proprio lavoro al dan per questioni politiche.

quindi no. io pago una assicurazione subacquea senza intermediari: do i soldi per il servizio a chi effettivamente lo fa
io compro attrezzature da chi le offre a buon prezzo ed e' onestamente sul mercato
io non compro giornaletti idioti e non leggo stronzate su internet se non per fare le pulci agli idioti che li scrivono
io schifo tutti i pataccari che si mettono un logo per autoreferenziarsi, non perche' sono bravi ma perche' qualcuno fa loro il lavoro sporco di pubblicita e non valgono una cicca
io schifo quelli come te, insomma, che stanno dietro un nick e sono cosi' imbecilli da continuare a scrivere nonostante che sia chiaro che sono solo stronzate, in malafede e per minchioneria, e continuano perche' l'uccello non funziona e devono stare qua a prendere insulti da uno come me pur di apparire da qualche parte, perche' nella vita reale, limitiamoci alla subacquea, non sono niente, nulla, solo dita su una tastiera, senza un contenuto, senza esperienza, senza capacita'.
tu sei un nulla, ma mi fai ridere, amo prendere a cazzi in faccia quelli come te. e poi, se vuoi, possiamo incontrarci da qualche parte...

maryj · Inviato: Sab Mar 09, 2013 3:28 pm Oggetto:

Vabbuo', io sono un nulla...

Cambia nulla.

Su una cosa (due direi) sbagli.

Credo che il DAN o persone collegate siano proprietari di un'assicurazione.

Credo, non so'.

Forse se vuoi capire veramente qualche cosa, dovresti guardare in quella direzione.

Santo cielo, anche li', nulla di male.

Per essere pratici, tu che hai capito tutto dalla vita e sei affermato e ne hai dato ampia dimostrazione, da chi compri l'assicurazione sub (se ne vale la pena, costa meno, ed e' migliore, anche una nullita' come me si adegua, e fa' come te)?
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Quanto sopra forse, non e' sicuro, e-poi-io-comunque-non-ci credo-figurati-se-e'-vero, ma quanti sono i morti su rebreather Categoria III "Life-support" senza omologazione CE, con marchi CE mendaci, o senza Certificato di Conformita' a EN61508?

sdc · Marinaio Registrato: May 11, 2007 Messaggi: 58

tu stai qua a pontificare come esperto di subacquea (ho letto i tuoi interventi) e non hai nemmeno la capacita' di andare sul sito del dan e leggere le quattro carte che ci stanno.
c'e' a malta, sempre repubblica delle banane scelta apposta perche' hanno le leggi di sto cazzo, una societa' di brockeraggio: non hanno un'assicurazione, loro per i pirla come te fanno accordi con le assicurazioni e le altre societa' e si prendono una percentuale, ovviamente questa nemmeno al dan ma alla societa' di brockeraggio, su ogni polizza e servizio.
se tu sapessi leggere, avresti visto che questa societa' di brockeraggio, come sempre fanno, ha stipulato ora un contratto con l'Axa Group assicurazioni, che vende le polizze e i servizi di assistenza, attraverso una sua controllata, l'IPSA Spa. Per servizi di assistenza si intende che l'idiota che si fa male, chiama un call centre generalista dell'IPSA, dove un operatore "addestrato" per quello, lo rimanda al primo centro iperbarico della sanita' pubblica italiana. cioe', gli idioti, pagano il DAN e soci per farsi dire dove andare a farsi curare dalla sanita' pubblica: basta chiamare il 118, dal cellulare e' pure gratis.
idioti
per quanto riguarda le assicurazioni subacquee, io non faccio la pubblicita' a nessuno che non mi paga, e io fatturo e pago le tasse come professionista assolutamente profit, e con quei soldi vado a mangiare e a scoparmi una zoccola e ci pago la benzina x la moto.
fatti un giro con google, che ne trovi.

maryj · Inviato: Sab Mar 09, 2013 3:48 pm Oggetto:

E allora del DAN non hai capito un casso.

Hai capito quello che vogliono che tu capisca.

Ma anche io avevo capito quello che tu hai capito.

Siccome di DAN e strutture operative non ci capisci molto, perche' non scrivi di piu' sulla subacquea di cui ci capisci?

In quel campo ti sitmo, ti leggo, e ti seguo... dai scrivi un'altro libro, fai un giornalino tuo, resuscita CNM...

Ti leggo volentieri (poi mi abbono anche e ti pago, tu fatturi, e cosi' ti paghi le zoccole).
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Quanto sopra forse, non e' sicuro, e-poi-io-comunque-non-ci credo-figurati-se-e'-vero, ma quanti sono i morti su rebreather Categoria III "Life-support" senza omologazione CE, con marchi CE mendaci, o senza Certificato di Conformita' a EN61508?

sdc · Marinaio Registrato: May 11, 2007 Messaggi: 58

per carita', meglio tornare a fare gli assalti ai furgoni blindati che prendere soldi da un mentecatto come te, nella vita serve sempre un minimo di dignita', se no e' meglio ammazzarsi.

maryj · Inviato: Sab Mar 09, 2013 6:34 pm Oggetto: Re: sic